A quarant'anni dalla caduta e dalla morte di Alfredino Rampi, Enrico Ianniello torna con un romanzo intessuto di commozione all'incidente che sconvolse il Paese.
Un racconto sospeso tra la meraviglia e il disincanto, fra la dispendiosa fatica del presente e il misterioso serbatoio del passato. Intervengono i librai di Foggia, Legnano, Potenza e Vico Equense.